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Eventi

Battaglia del Mortirolo

Tipo: Battaglie
Inizio: 09/04/1945
Fine: 02/05/1945
Latitudine: 46.24802
Longitudine: 10.299143
Regioni: Lombardia
Descrizione
Le Battaglie del Mortirolo furono due battaglie combattute durante la seconda guerra mondiale in Italia durante il 1945 a Monno, nell'Alta Vallecamonica, tra i partigiani delle Fiamme Verdi e i militi della Repubblica Sociale Italiana, vedendo la vittoria dei primi. La Prima battaglia del Mortirolo, combattuta dal 22 al 27 febbraio del 1945, fu la più modesta e terminò con esiti negativi per le forze di Salò. La Seconda battaglia del Mortirolo vide invece gli schieramenti fronteggiarsi per quasi un mese, dal 9 aprile al 2 maggio del 1945, ultimo giorno della guerra. È considerata da molti storici come la più grande battaglia campale sostenuta dalla Resistenza in Italia.La mattina del 9 aprile Merico Zuccari ordinò l'avvio dell'"Azione Mughetto", ossia al 63º Battaglione "M" della Legione Tagliamento di risalire la vallata e di portare nuovi attacchi alle forze partigiane asserragliate sul monte, più forti dei precedenti. L'azione fu supportata anche da 300 uomini del II Battaglione di Waffen SS italiane dell'82º Reggimento Granatieri al comando del maggiore Sergio Bianchi, provenienti da Como, e da due Compagnie della 5ª Brigata nera mobile alpina "Enrico Quagliata" al comando del tenente colonnello Arturo Pellegrini. Nonostante vari attacchi, nessuno di questi riuscì a piegare le linee dei partigiani. Fondamentale per la vittoria fu la posizione predominante delle Fiamme Verdi: questa era infatti un sistema in trincee e fortificazioni sulla cima della montagna del Mortirolo risalenti alla prima guerra mondiale, da cui bersagliavano facilmente le truppe nazi-fasciste. Lo scontro più aspro si ebbe il 19 aprile: alle 6:00 di mattina gli obici tedeschi, situati nel fondovalle, iniziarono a bombardare la sommità del passo. Il bombardamento terminò all'incirca a mezzogiorno e si concentrò su una cascina dove era stato localizzato il comando partigiano. Seguì quindi un attacco coordinato tra le forze della "Tagliamento", preponderanti, e alcuni reparti della Wehrmacht che cercavano di ritirarsi dalla Val Camonica: l'offensiva fu su un ampio fronte e proseguì anche oltre l'inbrunire. A nulla servirono il coraggio e l'ottimo comportamento degli attaccanti poiché le posizioni erano site troppo in alto; quando giunse la sera, protetti da granate fumogene, i nazi-fascisti si ritirarono lasciando però sul campo i feriti. Nei giorni successivi continuarono gli assalti ma furono portati avanti per la maggior parte da sbandati in ritirata senza creare problemi ai difensori. Il 2 maggio, ultimo giorno di guerra, furono sparati anche gli ultimi colpi mentre gli ultimi reparti della 1ª Legione d'Assalto "M" "Tagliamento" ripiegarono in armi verso il passo del Tonale per arrendersi al CLN di Revò e a Fondo, in Trentino, il 5 maggio. Anche questa battaglia vide la piena vittoria dei partigiani
Fasi
FASE VI - Dal 09/04/1945 al 02/05/1945
Aree
Nord Ovest
Personaggi
Temi
Bibliografia